venerdì 27 maggio 2011

Moti di rabbia che avvelenano la vita

E' davvero curioso notare come alcuni punti di vista possano generare, in chi non li condivide, moti di rabbia velenosa che recano danno allo stesso portatore. Si tratta di una rabbia generalizzata che forse nasce dal bisogno di affermare il proprio diritto di esistere attraverso la supremazia dell'ego. Destabilizzare il nemico, criticare e sconfiggere chi mette in discussione la nostra posizione: questo è il suo intento che ci allontana sempre di più dalla verità e dall'incontro con la nostra vera essenza. Ma l'aspetto più subdolo di questo meccanismo è proprio la convinzione che la rabbia sia fuori, che la causa del nostro malessere risieda all'esterno. Una convinzione terribile che ci impedisce di comprendere quanto la battaglia si svolga all'interno di noi, nel labirinto dell'anima. Forse il minatore interiore dovrebbe visitare più stesso le proprie grotte intime per non farsi ingannare dal regno dell'apparenza. Forse potrebbe, ma dovrebbe mettere per un momento a tacere quel temibile guardiano della soglia che vigila feroce. E questa, si sa, è una sfida che solo il guerriero della luce VUOLE raccogliere.



2 commenti:

  1. Per me vai bene così. Se vuoi, raccontaci con chi ce l'hai! Continueremo ad ascoltarti volentieri e ti vogliamo bene comunque.
    Un bacio di luce! :-)

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  2. ciao io sono minatore interiore, ci conosciamo?

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