domenica 6 giugno 2010

Non abbiamo solo un corpo

Infatti i nostri corpi sono molti. Tanti gusci più o meno sottili che ricoprono e racchiudono l'essenza ultima, la scintilla divina, la vibrazione suprema.
Guardare la realtà con gli occhi della mente può essere fuorviante: la mente infatti si appella alla ragione, nutrendosi di ragionamenti logici di tipo
matematico. Il nostro strumento più evoluto può rivelarsi il nemico più difficile da combattere quando desideriamo andare oltre ed osservare il mondo senza il consueto filtro razionale. Per comprendere la nostra vera struttura energetica, la realtà che risiede dietro all'immaginazione prodotta dalla mente, dobbiamo affidarci al nostro istinto spirituale, a quella parte di noi che sa discernere e percepire le importanti verità che l'uomo già possiede in sé, sepolte sotto gli spessi strati dei corpi energetici più pesanti. Ed ecco che il processo di crescita ed evoluzione interiore altro non è che una discesa all'interno di noi stessi volta a riscoprire quelle antiche verità che devono essere riportate alla luce, combattendo contro i mostri che dominano l'abisso. Questa è la scoperta della pietra Philosophorum che può trasformare il piombo interiore in oro, questo è il VITRIOL degli alchimisti.

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